Formalità degli standard legali per i licenziamenti collettivi
Con la crisi energetica che incombe e l'inflazione che aumenta, il rischio di licenziamenti collettivi è purtroppo incombente per alcune aziende. Ecco alcune chiavi di lettura per comprendere la complessità di questo argomento.
I licenziamenti collettivi hanno una definizione molto precisa e la procedura di consultazione del personale è specificamente regolata dal Codice delle obbligazioni. La legge considera un licenziamento collettivo quando il datore di lavoro interrompe il rapporto di lavoro con un numero minimo di dipendenti in un breve periodo di tempo. Il numero di licenziamenti che deve essere dato per essere considerato un licenziamento di massa varia a seconda delle dimensioni dell'azienda.
Quando un datore di lavoro intende effettuare licenziamenti collettivi, la legge gli impone di seguire prima una procedura di consultazione dei lavoratori, con passi formali da seguire, o rischia di effettuare licenziamenti considerati ingiusti.
Nell'ambito della procedura di consultazione, il personale ha il diritto di presentare proposte per evitare i licenziamenti riducendone il numero o per mitigarne le conseguenze attraverso un piano sociale, come previsto dalla legge.
Questo articolo sviluppa i seguenti argomenti
- licenziamenti collettivi
- procedura di consultazione del personale
- notifica all'Ufficio cantonale del lavoro
- conseguenze di un licenziamento collettivo
- istituzione di un piano sociale facoltativo o obbligatorio
- rischio di licenziamento ingiusto