Conflitti tra colleghi e alterchi con il datore di lavoro: licenziamenti sensibili
I conflitti tra colleghi portano al deterioramento dell'ambiente di lavoro, alla perdita di produttività e alle assenze per malattia. Un alterco con il capo rischia di rompere il legame di fiducia. Il licenziamento per ripristinare il clima lavorativo può essere una questione delicata.
Quando all'interno di un'azienda sorge un conflitto tra due o più dipendenti, il dovere di aiuto e assistenza del datore di lavoro gli impone di adottare misure adeguate per disinnescare il conflitto prima di licenziare il dipendente o i dipendenti colpevoli. Se il datore di lavoro lascia che una situazione di conflitto si sviluppi senza intervenire, il licenziamento di uno dei dipendenti coinvolti nel conflitto potrebbe essere ingiusto.
I reati gravi contro la personalità del datore di lavoro possono comportare sanzioni, fino al licenziamento immediato. Nel caso di un episodio isolato di minore gravità, o se il comportamento del dipendente è legato a una mancanza da parte del datore di lavoro, sono necessari uno o più avvertimenti preventivi.
Questo articolo tratta i seguenti argomenti:
- conflitti sul posto di lavoro
- alterchi con il datore di lavoro
- dovere del datore di lavoro di prevenire i conflitti
- dovere del datore di lavoro di aiutare e assistere
- protezione della personalità
- dovere del datore di lavoro di prendere provvedimenti per risolvere i conflitti
- licenziamento ingiusto
- risarcimento in caso di licenziamento ingiusto
- responsabilità del datore di lavoro che non adotta misure adeguate per gestire i conflitti
- attacchi alla personalità dei colleghi
- minacce, alterchi tra dipendenti licenziamento immediato di un dipendente aggressivo